Cosa vedere a roma ecco dei piccoli itinerario che non possono mancare

Cosa vedere a Roma. Eccoci giunti alla fine del nostro racconto e di questo magnifico weekend a Roma in questa città incredibile, così ricca di monumenti e di attrazioni da vedere che un weekend non basta. Anche oggi vi mostrerò di questo viaggio alcune foto (spero emozioneranno anche voi), di alcuni monumenti della città eterna e qualche chicca, tra questi: il Campidoglio, la statua di Marco Aurelio, la Lupa capitolina con Romolo e Remo, la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, Palazzo Venezia, il bar dei Cesaroni,…

Cosa vedere a Roma

Le attrazioni e i monumenti da vedere a Roma sono davvero tanti, che non basta un libro per descriverle tutte, ma vi sono delle tappe che non possono davvero mancare in un itinerario classico alla scoperta della città eterna, uno di questi è…il Campidoglio detto anche Monte Capitolino, sede del comune di Roma, il più piccolo fra i famosi sette colli di Roma e forse anche il più importante, perché il primo nucleo della città nacque proprio in questo punto.

Nelle foto la scalinata che ci porta sulla piazza che è di forma trapezoidale,

al centro si trova la famosa Statua di Marco Aurelio (foto a fianco) . Sulla sinistra si trova il palazzo Nuovo sede del museo Capitolino, sulla destra il palazzo dei Conservatori ( foto in alto) e di fronte, dietro la statua il palazzo Senatorio.

Sulla sx del palazzo Senatorio, una copia della Lupa capitolina con Romolo e Remo ( l’originale è custodita ai Musei Capitolini). Secondo la leggenda la figlia de Re di Albalonga si fece vestale quando suo zio Amulio detronizzò suo padre, le vestali erano obbligate alla castità, ma lei ruppe il voto restando incinta di due gemelli da Marte. Appresa la notizia Amulio la condannò a morte e ordinò che i gemelli fossero buttati nel Tevere; gli incaricati dell’operazione ebbero pietà dei due bambini e li lasciarono in un cestino sulla riva del fiume. Una lupa udendo le lamentele dei bambini si avvicinò e li adottò, allattandoli fino a che il pastore Fausto si prese cura di loro.

Nella foto a sx la splendida veduta dell’area archeologica dal Campidoglio con l’Arco di Tito in primo piano, a dx la Chiesa di Santa Maria in Aracoeli che sorge proprio sul monte del Campidoglio. Il nome originario era Santa Maria in Capitolio, eretta sul tempio di Giunone Moneta, prese il nome di Santa Maria in Aracoeli nel ‘300, quando si affermò la leggenda che qui la Vergine fosse apparsa ad Augusto. Nel 1250 fu affidata ai Francescani, che la consacrarono nel 1291

Questo è Palazzo Venezia e si trova nell’omonima piazza situata ai piedi del Campidoglio. In questa piazza si incrociano alcune fra le più importanti strade: via dei Fori Imperiali, via del Corso, via del Plebiscito.Fu costruito tra il 1455 e il 1467 su commissione del cardinale veneziano Pietro Barbo, che in seguito divenne papa con il nome di Paolo II. Vi ha sede il Museo nazionale di Palazzo Venezia e, al n. 3 della omonima piazza, la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte.

In questa foto, che a me piace molto, le mappe installate da Mussolini lungo Via dei Fori Imperiali, rappresentano i vari momenti in cui Roma estende i suoi confini e diventa un grande impero

Questo due foto non sono stupende? Gabbiani nell’area archeologica, di Via dei Fori Imperiali hanno deciso di mettersi in posa, sono proprio Vip!

Questa è la famosa Bocca della Verità, che si trova sotto il portico della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, Esistono diverse leggende che spiegano il perché del suo nome, la più diffusa è che se si introduce la mano nella sua bocca e si dice una bugia, la bocca si chiude di colpo, divorando così la mano del bugiardo.

La Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, venne costruita nel VI secolo d.C. al posto dell’Ara Maxima Erculidedicata l’antico mercato alimentare della città dedicata al culto del semi-dio greco. Prese il nome di “Cosmedin” che in greco significa ornamento, per le decorazioni apportate

Queste due foto a sx non vi ricordano l’ Egitto? Questa è la Piramide Cestia o Piramide di Caio Cestio e si trova vicino a Porta San Paolo ed al Cimitero Protestante.

E si, queste sono proprio le foto del bar dove si svolge la fiction i Cesaroni alla Garbatella.

Piccola nota carina: Alla Garbatella, siamo entrati in una trattoria ed abbiamo mangiato dei bucatini all’amatriciana davvero fantastici.

Non ci sono parole, ne foto per descrivere la meraviglia di questa città … che è semplicemente indescrivibile e fantastica. Probabilmente, solo trascorrendo qualche giorno, si riuscirà a scoprire forse la metà (come è successo a me) dei luoghi meravigliosi che custodisce in sè, solo andando in giro per vie, borghi, luoghi, palazzi ecc., scopriremo che ogni angolo di Roma ha qualcosa da raccontare.

Roma è una cartolina che cambia sempre e ogni volta che si visita ti rimane non solo negli occhi ma anche nel cuore!