diana-napoliPasqua in Toscana: Lucca. Chi non conosce il detto” Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” ebbene quest’anno ho deciso di fare mio questo detto e ne ho approfittato per visitare qualche cittadina Toscana: Lucca, Firenze e Siena, sono stati vi assicuro tre giorni fantastici, anche se sono trascorsi molto in fretta. Se, vi va di leggermi, oggi, inizierò questo mio viaggio con il raccontarvi di Lucca, una importante città d’arte e di tradizioni culturali.
Pasqua in Toscana: Lucca
Durante il periodo di Pasqua, le agenzie di viaggi propongono tante offerte di vacanze a buon prezzo all’estero e in Italia, noi ne abbiamo approfittato e abbiamo scelto come meta la meravigliosa Toscana, e questa è la mia storia.
Siamo partiti da Salerno, Sabato 23, all’incirca verso le 6. 30 e, siamo arrivati a Montecatini Terme, che è stata la nostra base per la notte, verso le 13.00 circa. Sistemata la valigia in camera, subito dopo pranzo, ci siamo diretti alla volta di Lucca.
Siamo partiti da Salerno, Sabato 23, all’incirca verso le 6. 30 e, siamo arrivati a Montecatini Terme, che è stata la nostra base per la notte, verso le 13.00 circa. Sistemata la valigia in camera, subito dopo pranzo, ci siamo diretti alla volta di Lucca.
Lucca si apre subito ai nostri occhi con uno tra i monumenti più belli creati dall’uomo, l’imponente cinta muraria “Le Mura” simbolo anche della città, che si sviluppano su un perimetro di 4.195 metri, senza interruzioni su un imponente terrapieno alberato e con uno spessore impressionante di circa trenta metri alla base.
Le Mura si compongono di dodici cortine a terrapieno, che congiungono tra loro undici baluardi, con paramento in laterizio, di dodici metri d’altezza, oggi ospitano una serie di giardini pubblici, bellissimi con piante secolari.
Le Mura si compongono di dodici cortine a terrapieno, che congiungono tra loro undici baluardi, con paramento in laterizio, di dodici metri d’altezza, oggi ospitano una serie di giardini pubblici, bellissimi con piante secolari.
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Le Mura cingono l’intero centro storico e sono percorribili a piedi in tutta la loro lunghezza. Le porte di ingresso in città in origine erano tre, oggi sono sei e, nonostante siano state realizzate in epoche molto diverse tra loro, condividono il tono maestoso della struttura architettonica e l’eleganza decorativa: Porta S. Pietro a sud, Porta S. Donato a ovest e Porta S. Maria a Nord, un tempo erano dotate di ponti levatoi e doppie porte ferrate, Porta Elisa aperta nel 1804 da Elisa Baiocchi sul lato orientale della città, e infine Porta S. Jacopo e Porta S. Anna .
Noi siamo entrati in città da porta S Anna (al di sopra della quale è collocato lo stemma della città), e …
Noi siamo entrati in città da porta S Anna (al di sopra della quale è collocato lo stemma della città), e …
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e ci siamo trovati davanti una cittadina davvero straordinaria…
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il cui centro è caratterizzato da viuzze ricche di negozi, laboratori orafi, case e palazzi rinascimentali,
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e poi torri, chiese medievali e piazze ottocentesche … ma di queste parleremo nel prossimo post “Lucca torri, chiese, piazze, monumenti”