diana-napoliUn giorno a Firenze. Visitare Firenze in un giorno è un po’ poco lo so, ed è molto limitante per conoscere a fondo il patrimonio storico e artistico che questa città, la terra dei gigli, nasconde, noi però, tra virgolette, ci siamo concentrati sulle cose più importanti da vedere e ci siamo fatti comunque un idea di questa splendida città. La nostra visita è avvenuta nel giorno di Pasqua e proprio per questo motivo abbiamo deciso di raggiungere Firenze in treno, se vi va seguitemi e la scopriremo insieme…
Un giorno a Firenze
Come vi ho raccontato all’inizio, per questa breve vacanza in Toscana, abbiamo pernottato in un hotel a Montecatini Terme e da qui, poi, ci siamo spostati nelle varie città, una di questa è la meravigliosa Firenze…
Dopo aver fatto colazione in hotel, ci siamo recati in stazione a Montecatini Terme e alle 9.00 circa, siamo saliti sul treno, la nostra fermata era Firenze Santa Maria Novella, nome, che mi ha ricordato e mandato indietro negli anni ad una canzone di Pupo, regalandomi una meravigliosa sensazione di piacere.
La stazione è collocata nel centro di Firenze in piazza della Stazione non lontano dai grandi viali di Circonvallazione e vicino all’omonima chiesa.
Dopo aver fatto colazione in hotel, ci siamo recati in stazione a Montecatini Terme e alle 9.00 circa, siamo saliti sul treno, la nostra fermata era Firenze Santa Maria Novella, nome, che mi ha ricordato e mandato indietro negli anni ad una canzone di Pupo, regalandomi una meravigliosa sensazione di piacere.
La stazione è collocata nel centro di Firenze in piazza della Stazione non lontano dai grandi viali di Circonvallazione e vicino all’omonima chiesa.
L’ingresso in stazione è stato molto piacevole, un edificio di nuova costruzione, sia internamente che esternamente immenso, ricco di negozi di ogni tipo e molto affollato. Gente comune e turisti come noi, giunti qui a Firenze per assistere ad una antica tradizione di Pasqua lo scoppio del carro e il volo della colombina, una celebrazione che risale ai tempi della prima crociata, indetta per liberare il Santo Sepolcro dalle mani degli infedeli, ma di questo vi parlerò nel prossimo post.E, fuori dalla stazione, una delle più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti, musei, piazze, chiese e strade…
Di seguito vi mostrerò le foto di alcune delle più importanti chiese di Firenze, una tra queste è proprio la Chiesa di Santa Maria Novella, appena fuori la stazione ferroviaria .
La Chiesa di Santa Maria Novella accoglie innumerevoli capolavori tanto in pittura, che in scultura, nonché nell’architettura, come dimostra la meravigliosa facciata realizzata da Leon Battista Alberti, è nota come “Tempio dell’Itale glorie” per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude. La piazza di Santa Maria Novella, come si vede dalle foto è molto bella ed è circondata da palazzi storici, giardini, obelischi e fontane
La Chiesa di Santa Trinita che si affaccia sull’ omonima piazza, e si incontra percorrendo Via de’ Tornabuoni, una delle strade più eleganti del centro storico di Firenze, in direzione dell’ Arno.
A pochi metri di distanza si trova il Ponte Santa Trinita.
Il simbolo della città è la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria del Fiore o Duomo di Firenze e si affaccia sull’omonima piazza.
Sorta sull’antica basilica di Santa Reparata, fu progettata da Arnolfo di Cambio;
nella foto il Battistero di San Giovanni;
la cupola del Brunelleschi
di fianco la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, che si trova nel centro storico di Firenze…
Santa Margherita dei Cerchi è una piccola chiesa a capanna, con paramento murario in blocchi di pietra squadrati è considerata anche la chiesa di Dante, che tradizionalmente qui sposò Gemma Donati
La Chiesa di Santo Spirito, una delle principali basiliche della città di Firenze, è situata invece nel quartiere dell’Oltrarno, fu iniziata dal Brunelleschi nel 1444 e terminata dai suoi successori nel 1487 con la costruzione della cupola
.
Passeggiare per le strade di Firenze è stato meraviglioso, un po’ come fare un tuffo nel Rinascimento, peccato che un giorno solo non è abbastanza per ammirare a pieno la storia, l’arte e la vita che racchiude in sè, e come dice, questa meravigliosa canzone, capolavoro del maestro Odoardo Spadaro La Porti Un bacione a Firenze, “La porti un bacione a Firenze, che l’è la mia città che in cuore ho sempre qui. La porti un bacione a Firenze, lavoro sol per rivederla un dì”. E chissà che un giorno…
Nel prossimo post Scoppio del carro e volo della colombina
Nel prossimo post Scoppio del carro e volo della colombina